Aquila 28.4.2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
Buongiorno Lettori.Il maltempo flagella l'Italia e questa notte nelle zone terremotate l'acqua correva a fiotti,martoriando le popolazioni che vivono sotto le tende.La psicosi del terremoto continua tra la gente,si ricomincia a vivere,ma il dubbio atroce rimane,la scossa del giorno dopo,le palpitazioni delle mamme che accompagnano i figli a scuola.La gente si interroga domani cosa accadrà,tra poche ore sarà ancora lo stesso?
Il dubbio è come un virus,convive dentro le anime di questa gente,mentre qualcosa riprende a funzionare.Ma giù i media di tutto il mondo oggi si occupano della febbre suina e l'Abruzzo lentamente viene dimenticato a se stesso.Ha fatto bene Silvio Berlusconi a voler organizzare il G8 a Coppito ,l'occhio del mondo tornerà ad occuparsi di quelle zone.
Ma come si mangia,ci domandiamo? Dove finiscono i liquami? Dove finiscono i rifiuti? Chi si occupa dello smaltimento dei rifiuti? Fogne a cielo aperto come nel terzo mondo?
VENEZIA - Nessun contagio: i primi test hanno escluso che la donna di 31 anni ricoverata all'ospedale di Venezia sia stata colpita da influenza suina. Non risultano, almeno per il momento, casi sospetti in Italia. L'allarme era scattato nella tarda serata di domenica, quando la signora, con febbre molto alta, aveva chiamato il 118. Quando la giovane donna ha detto di essere appena rientrata da San Diego, in California - zona nella quale si sono verificati alcuni casi di influenza suina - è scattato il protocollo di misure precauzionali. È stata trasportata all'ospedale di Venezia e ricoverata in isolamento. Un campione di sangue è stato inviato all'Università di Padova per essere sottoposto a un test molto veloce capace di riconoscere in breve tempo l'eventuale ceppo del virus dell'influenza suina A-H1N1. I primi esami hanno dato esito negativo. Martedì il ministro del Welfare Maurizio Sacconi riferirà alle 16,30 in aula al Senato sull’ influenza suina. L’informativa del Governo alle Camere era stata sollecitata da diversi gruppi parlamentari.
CINQUE CASI SOSPETTI - Quello di Venezia è stato uno dei 4-5 casi sospetti segnalati in Italia nelle ultime ore, da quando si è alzato il livello di allerta. Alle verifiche sono risultati tutti negativi. Lo riferisce il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio: «Alle frontiere abbiamo attivato un'azione di volantinaggio ai passeggeri che arrivano in particolare dal Messico, spiegando che, in caso di sintomi sospetti, si devono sottoporre a dei prelievi per verificare se c'è il virus. Cosa che hanno già fatto in 4-5 casi, fortunatamente risultati negativi».
FRATTINI - Intanto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, afferma che il nostro Paese «non è assolutamente a rischio». «L'Europa - aggiunge il responsabile della Farnesina - adotterà misure comuni e nel frattempo il monitoraggio sarà fatto dall'unità di crisi del ministero della Sanità e degli altri ministeri europei. C'è preoccupazione, ma anche la certezza che l'Europa è in grado di lavorare bene e in coordinamento forte». Di fronte ai rischi dell'influenza suina, prosegue, «l'Italia si attiva come presidente del G8. Il sottosegretario Fazio e il ministro Sacconi coordineranno attività con le nazioni del G8, ma anche con i cinque Paesi emergenti tra i quali Messico, Brasile, Cina e Sudafrica. Ci sarà uno scambio di osservazioni, un coordinamento davvero globale di fronte ad un fenomeno che va oltre la dimensione europea». Un problema di un certo rilievo in questo tipo di emergenza è la disponibilità degli antivirali nei Paesi dove dovessero esplodere focolai di infezione: «Giovedì - assicura Frattini - i ministri della Salute discuteranno anche della creazione di una banca degli antivirali, per studiarne lo sviluppo e la distribuzione in caso di necessità. L'Italia ha la disponibilità attualmente di alcune decine di milioni di dosi, ed è pronta a distribuirle anche all'estero se necessario».
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