Roma 4.5.2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
Sulla vicenda privata del divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario si accende la polemica politica,anche tra gli esponenti dell'opposizione che vedono nel fallimento del matrimonio di Silvio Berlusconi anche il fallimento politico.Inutile dirlo che se ieri mattina qualche punto si poteva ascrivere alla bella moglie,oggi la situazione è già ribaltata a favore del mitico Premier di Arcore.Perchè strumentalizzare una vicenda del tutto privata per scopi politici? E sopratutto quale squallore anima le menti degli oppositori? Quale infelice capacità intellettiva agita le acque tormentate di uno come Vittorio Sgarbi che insegue sogni di gloria minacciando di morte qualcuno? Quale mediocre attività cerebrale si cela nella mente della Rosy Bindi o di Mario Adinolfi?
L'opposizione non c'è in Italia si sta liquefacendo e i suoi esponenti cercano il lenzuolo rosso per incornare il Presidente del Consiglio senza rendersi conto che portano soltanto acqua al suo mulino .Cosa pensate che gli freghi qualcosa agli italiani di quella vicenda della Noemi,fosse l'amante o fosse la figlia?
Se si scoprisse che fosse la figlia,gli italiani attribuirebbero un grande significato alle manifestazioni di affetto del Presidente del Consiglio alla giovane napoletana,un sigillo del rapporto amoroso tra padre e figlia,forse meno tormentato dei rapporti freddi che la stessa Veronica Lario...
assume Berlusconi abbia con i figli legittimi,al contrario se fosse l'amante,ancora una volta Silvio Berlusconi dimostrerebbe di essere immortale,pieno di energie e sopratutto un ottimista,uno che guarda al futuro con la stessa passione di un giovanissimo.
Cronaca del Corriere della Sera.ROMA - Berlusconi dopo l'addio di Veronica: "E' una vicenda personale che mi addolora. E' doveroso non parlare di cose private". Ora che la notizia del suo divorzio è diventata pubblica, la linea decisa da Silvio Berlusconi e dal suo staff è "silenzio". Dopo un lungo consulto con i sottosegretari Gianni Letta e Paolo Bonaiuti per decidere la strategia da seguire con i media, stamane intorno alle 11, il premier, insieme a suo fratello Paolo Berlusconi, è uscito da palazzo Grazioli in auto.
Solo un cenno di saluto con la mano da dietro il finestrino: neppure una parola. Poi in elicottero fino ad Arcore dove ai cronisti che lo attendevano davanti al cancello della villa ha concesso solo una laconica dichiarazione: "Preferisco non parlare di una questione personale che mi addolora".
Ghedini: "E' una vicenda familiare". Anche il fedele Niccolò Ghedini, deputato Pdl e avvocato di fiducia del presidente del Consiglio tace: "E' una vicenda familiare e privata. Non ho nulla da dire".
Ma non mancano le reazioni dal mondo politico. Poche ma significative le parole di Umberto Bossi: "Secondo me bisogna stare attenti quando ci sono dei figli, quando c'è una moglie, a non farla star male":
Bindi attacca. "Sotto accusa non ci sono solo le scelte private di un marito ma la connivenza morale e culturale di un Paese che non si indigna e non reagisce di fronte alla pretesa immunità morale del proprio presidente del Consiglio" afferma Rosy Bindi, vicepresidente della Camera. "E' certamente una vicenda privata - sottolinea Bindi - ma le motivazioni della signora Lario non sono solo private e devono fa riflettere".
Adinolfi, Pd: "Un'occasione per il Pd". Ma dall'opposizione si alzano giudizi opposti. "Il divorzio di Berlusconi è una questione politica", dice Mario Adinolfi, membro della direzione nazionale del Pd. "Il presidente del Consiglio è accusato dalla persona che lo conosce meglio di essere un uomo che non sta bene, che va con le minorenni, un imperatore che in realtà è un uomo di cartapesta agli occhi di chi gli è stato vicino per trent'anni". Adinolfi quindi conclude: "Mi auguro un'offensiva del Pd che chieda al paese già in occasione di queste europee di togliere fiducia a Berlusconi. E' un'occasione per il Pd".
Le critiche di Sgarbi. "Per il leader di un partito che sostiene la famiglia e i valori cristiani, il fallimento del proprio matrimonio è un fallimento politico" afferma Vittorio Sgarbi. "Capisco Berlusconi come nessun altro, ma esattamente per queste ragioni non mi sono mai sposato. Lui era divorziato e ha sposato Veronica in seconde nozze. Con questo fallimento, lo strappo di Veronica rispetto ai valori politici e morali di Berlusconi e rispetto alla difesa dichiarata della famiglia, Veronica si conferma come il vero capo dell'opposizione".
Altri punti dunque nella faretra del Presidente del Consiglio.Voi lo sapete che noi siamo piuttosto critici con Silvio Berlusconi,ma questa vicenda puzza di olio di ricino e sbaglia Vittorio Feltri a colpire la signora Veronica Lario infilandola nuda in prima pagina del suo giornale,colpire la madre dei figli legittimi del Presidente è una vigliaccata e non produrrebbe che fastidio negli spettatori della vicenda.
Dignitià,lealtà e trasparenza sono le armi del Presidente.
Comments (0)