I dati della Sala Operativa della Regione Lazio. Sono 1320 i roghi divampati in tutto il territorio regionale, la maglia nera alla Capitale
Una vera e propria emergenza sterpaglie. Roma brucia e con la Capitale anche tutta la provincia romana e la regione Lazio. Sono infatti 1320 gli incendi divampati dall'1 al 31 luglio che hanno bruciato boschi, sterpi e vegetazione a bordo strada richiedento l'intervento massiccio dei vigili del fuoco e delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile.
. Un vasto spiegamento di uomini (6000 solamente quelli delle circa 2000 associazioni di Protezione Civile regionali). A detenere la maglia nera di questo mese di luglio Roma e la sua provincia dove, secondo i dati della sala operativa della Regione Lazio, sono divampati 760 incendi. A seguire Latina e la sua provincia (380) e a scendere Frosinone (85), Viterbo (90) e Rieti (5).
ROMA BRUCIA - Dunque una vera e propria emergenza sul territorio con dei vasti incendi che hanno bruciato centinaia di ettari di sterpi, macchia mediterranea, uliveti e canneti. Da Roma Nord a Roma Sud, passando per il versante orientale e quello occidentale tutta l'Urbe si è trovata alle prese con vaste colonne di fumo e fiamme che molte volte hanno fatto temere il peggio, lambendo pericolosamente abitazioni, aziende, magazzini ed esercizi commerciali.
L'INFERNO DELLA PONTINA - Incendi di vaste proporzioni come quello oramai passato alle cronache come l'inferno della Pontina, con la SR148 chiusa quasi una settimana al traffico dopo una serie "anomala" di incendi divampati sia a bordo strada che nella Tenuta di Castelporziano e la macchia mediterranea che costeggia la strada che dalla Capitale porta alla città di Latina ed al litorale laziale. (Roma Today )
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