Roma 5 Maggio 2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
Silvio Berlusconi l'ha creata a sua immagine e somiglianza,la televisione commerciale,conducendola fino al successo che lo ha reso ricco e famoso.Quella scatola magica piena di miele ,capace di imbrigliare chiunque la sfiori,è stata utile anche per conquistare l'agone elettorale,rendendo il Cavaliere di Arcore quasi invincibile.Nel corso del tempo la mitica televisione commerciale è riuscita a creare un mondo diverso,riempito da critici d'arte sfigati divenuti famosi,le conduttrici dalla voce da orco come la De Filippi,ha inventato le veline e i tronisti,ha allagato con fiumi di potentissimo nettare psichedelico,quasi una potente droga,la serate degli italiani divenuti da letterati e filosofi un popolo di guardoni.Questa sua società speciale,costruita dentro il tubo catodico,oggi è quasi divenuta realtà,è la dimensione stessa dell'italiano medio quella che esalta Silivo Berlusconi con una precisa strategia mediatica,perchè il cavaliere di Arcore è un esperto manipolatore del tempo e forse della storia.Ha ribaltato ogni pronostico contro di lui e sulla denigrazoine ha costruito la sua fama e l'invincibilità del mito.Silvio Berlusconi ha stregato gli italiani che da lui si farebbero trascinare in qualsiasi avventura,uomini ,donne,bambini e gay.L'Uomo ormai divenuto quasi un plasticone da cartoon a forza di tirarsi la pelle,e' come fosse riempito di Viagra fin dentro i polmoni,tanti sono i flirt che la stampa gossip gli attribuisce.Ma le fantasie giornalistiche forse non sono lontane dalla realtà,le donne italiane ,la loro maggioranza dimenticherebbero presto famiglia e marito per trascorrere il loro tempo vicino all'imprenditore di Arcore,miliardario,ma sopratutto divertente e sempre pieno di entusiasmante estro.Qualità che le donne apprezzano,che in loro suscitano
emozioni e voglia di vivere.In questo senso Silvio Berlusconi è come una guida spirituale per la società italiana,ne ispira le gesta.Quante sono le persone che oggi raccontano barzellette anche durante il lavoro?Prima chi lo avrebbe fatto?
Dentro la Torre di Babele (quella che dovrebbe condurlo alla distruzione) di Palazzo Grazioli dunque le fantasie più morbose si consumano tra gli italiani e i giornalisti avvizziti dalla propria dipendenza professionale degli schemi partitici e condizionamenti di ogni genere.Il solo possibile sfogo è massacrare il Premier,giustiziarlo come fossero tutti mariti traditi e cornuti,come se insieme alla Letizia Noemi fossero finite sotto le coltri dell'alcova del Presidentissimo gran parte delle donne italiane,siano esse mogli,figlie,sorelle o cugine.Il Presidente Silvio Berlusocni scopa con tutte le italiane all'istante,la popolazione è preoccupata che il loro Re padrone adesso pretenda lo Ius primae noctis.
Tette culi e grandi scopate quelle in cui si crede si cimenti il Premier nelle lunghe ore trascorse a Palazzo Grazioli,l'opposizione incapace di batterlo sulle idee e i progetti,adesso immagina che il leader maximo sia un Dragone riempito di Viagra capace di tormentare anche la vicina di casa.
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