Giovedi' 28 Settembre 2023
HOTLINE: +39 335 291 766
  • Home
  • Cronaca
  • Omicidio Barbara Fontana escort dalla scuderia di Giampi Tarantini a Palazzo Grazioli tutte le mata hari del sesso del ventennio b...

Omicidio Barbara Fontana escort dalla scuderia di Giampi Tarantini a Palazzo Grazioli tutte le mata hari del sesso del ventennio berlusconiano

Bologna omicidio Barbara Fontana la bellissima escort di 47 anni.E' stato arrestato il presunto killer seriale della escort Barbara Fontana,ma gli inquirenti sono propensi a seguire la pista del delitto per commissione.Il profilo del presunto serial killer non rientra infatti nell'ambito delle persone frequentate da Barbara Fontana dunque e' probabile che la escort sia stata contattata per altri motivi,forse diversi da quello di un incontro esclusivamente sessuale.la escort bolognese fa parte di quella schiera di prostitute entrate ed uscite da Palazzo Grazioli nel corso dell'ultimo ventennio,tutte attenzionate dai servizi segreti ed ognuna con la sua missione politica,intervistare gli amici e i nemici del cavaliere Silvio Berlusconi,a cui poi andavano a riferire.Le escort di Palazzo Grazioli erano delle vere e proprie Mata Hari del sesso le spie per antonomasia,seduttrici e capaci di entrare nei piu' reconditi segreti delle persone cadute vittime delle loro prestazioni sessuali.Barbara Fontana e' rimasta vittima forse di un delitto su commissione per metterla a tacere per sempre.

La vita delle prostitute di alto livello alle volte si incontra con i desideri sessuali di personaggi il cui ruolo pubblico non consente di rivelarne le imprese o forse sono quei segreti carpiti nell'agenda di un ministro a diventare pericolosi per le escort professioniste.Barbara Fontana aveva un sogno proibito nel cassetto diventare una escort  a servizio di Palazzo Grazioli perche' quella e' sempre stato per tutte le scort il punto di arrivo della propria carriera,la vera teutonica reggia del potere mediatico politico sociale.Chi entrava a far parte della schiera delle escort di Corte di Silvio Berlusconi aveva le porte aperte ovunque .Un infinito eserito di belle procaci seduttrici pronte a tutto anche ad immolarsi per il Principe in cerca di moglie Silvio Berlusconi.A Palazzo Grazioli nel corso dell'ultimo ventenno sono entrare centinaia di escort i cui nomi sono noti ai molti,ma non tutte le escort che frequentavano la reggia del piacere,sono conosciute al grande pubblico.Il mistero di questo ventennio del cavaliere Silvio Berlusconi si nasconde tra le pieghe di questi letti dorati, tra una sessione di rimming e una analshock, i segreti italiani sono finiti tra le cosce di queste bellezze nostrane e alle volte come nel caso di Barbara Fontana,rimarranno per sempre inviolati

 

."Molte volte ho accompagnato, assieme a Gianpaolo Tarantini,  ragazze a Palazzo Grazioli". E' avvenuto fra "settembre e ottobre 2008 e marzo e aprile 2009". Parole di Dino Mastromarco, ex fedele autista di Gianpaolo Tarantini, durante la deposizione come testimone al processo 'escort'. Mastromarco ha aggiunto di "non sapere" perché le ragazze andassero nella residenza romana dell'allora premier Silvio Berlusconi e non "mi interessava neppure saperlo". Ha però confermato, chiacchierando con i cronisti al termine della deposizione, che fra l'allora premier Berlusconi e Gianpi Tarantini c'era un "rapporto amichevole".

Il processo sulle 26 donne portate da Tarantini nelle residenze dell'ex Cavaliere affinché si prostituissero è stato rinviato all'8 giugno prossimo. Giorno in cui l'avvocato Ascanio Amenduni, difensore di Massimiliano Verdoscia, ha citato a deporre  Berlusconi come imputato in procedimento connesso. L'ex premier, come è suo diritto, ha già fatto sapere che si avvarrà della facoltà di non rispondere. Ma ha l'obbligo di partecipare all'udienza e di avvalersi della facoltà dopo essersi accomodato al banco dei testimoni.

All'udienza dell'8 giugno, inoltre, potrebbe non esserci il pm titolare dell' indagine, Eugenia Pontassuglia, che il 27 maggio prossimo prenderà servizio alla Procura nazionale antimafia. Al momento dell'insediamento sarà chiesto al Csm di applicare Pontassuglia al processo barese, che è ormai alle battute finali. L'altro titolare dell'indagine, Ciro Angelillis, è in servizio dal marzo scorso alla Procura generale della Cassazione. Un destino, quello dell"abbandonò dei pm, che sembra contrassegnare questo procedimento fin dall'inizio: il magistrato che lo aveva istruito, Giuseppe Scelsi, chiese e ottenne il trasferimento dopo i contrasti con l'allora capo dell'ufficio Antonio Laudati (ora alla Dna).

Per la prossima udienza è prevista la citazione degli ultimi testimoni: un ex commercialista delle società di Tarantini, Vito Giordano, oggi assente ingiustificato, per il quale sono stati disposti

 
 la multa e l'accompagnamento coatto, e le introvabili ex olgettine Barbara Guerra (fotografata qualche giorno fa in centro a Milano mentre faceva shopping) e Marysthell Garcia Polanco. Per quest'ultima, residente in Svizzera, la Procura è riuscita ad avere il nuovo domicilio. Sette gli imputati del dibattimento - tra cui Gianpaolo Tarantini e Sabina Beganovic - accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione

Comments (0)

DI' LA TUA SCRIVI UN COMMENTO A QUESTO ARTICOLO

Per commentare gli articoli è necessario essere loggati a Corsera Space. Fai log in oppure, se non sei ancora un utente della Community di Corsera, registrati qui.