Roma 5 Maggio 2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
Veronica Lario è impazzita per amore,la moglie del Presidente del Consiglio questa volta non l'ha proprio mandata giù,l'affronto della procace ballerina napoletana,occhi a mandorla,capelli biondi lunghissimi,corpo da musa dell'Olimpo.La guerra è aperta e si consuma a colpi di bellezza,labbra tumide e rigonfie,capelli svolazzanti e allisciati,profumi e pelle di velluto,scollature da vertigine e culi ridondanti.Le due prima donne italiane oggi si contendono la scena mediatica a colpi di frusta e veleno,come due cobra impazziti.Veronica Lario moglie abbandonata,anche se per un brindisi,anche se per una sola coppa di champagne è scesa in piazza,quella mediatica,lanciando l'urlo dell'amazzone ferita,quella che prima di morire trascina con sè il suo amante e marito,quella che per nessuna cosa al mondo rinuncerà mai al ruolo da protagonista,quella che per amore graffia e sputa veleno,disposta a combattere fino all'ultimo anelito della sua bellezza che anno per anno sfiorisce.Dall'altra sponda del fiume,sulle montagne del Vesuvio una prorompente Dea dell'Olimpo,una venere formidabile dal corpo perfetto,lo sguardo sensuale,i capelli come una manta del vento,i seni gonfi di amore,le gambe che ti abbrancano e ti asfissiano come una amantide religiosa.E' guerra aperta,uno scontro frontale a cui nessuno fino ad oggi aveva assistito se non nella propria recondita fantasia.Due dee di un Regno assoluto,il Regno di Arcore,dove il Re Silvio Berlusconi adesso è costretto ad intervenire,a fare da pacere a rinnegare ogni cosa,presente passato e futuro.L'uomo leggendario italiano è in mezzo al guado frustato a vista, impegnato in una battaglia all'ultimo richiamo istintivo e primordiale,quello ...
...della difesa della sua specie che insieme a lui rischia di estinguersi.La violenza dello scontro è inaudita,campeggia su ogni titolo di giornale,ogni colonna,ogni brusio della gente,ogni pettegolezzo.La moglie tradita,l'amante,il palcoscenico della politica e del fasto miliardario di un Impero mediatico che tutti gli italiani adorano e che hanno strenuamente difeso,oggi ha apparecchiato uno spettacolo degno di una Aida,una celebrazione dell'enfasi dell'incredibile che polverizza ogni record di ascolto.
Come andrà a finire? Prevarrà l'acerba amazzone vesuviana o la coriacea condottiera che sbraccia la spada tentando di decapitare la sua rivale?
Comments (0)