L’Italia si riscopre più pessimista sul futuro prossimo. Le famiglie che prevedono un miglioramento della situazione economica del Paese nei prossimi 12 mesi scendono di 20 punti percentuali rispetto a gennaio e passano dal 46% al 26%, in pratica, solo una su quattro. Salgono, invece, quante temono un peggioramento: 33% ad agosto rispetto al 21% di gennaio, in pratica una su tre vede nero. E così, per la prima volta negli ultimi 12 mesi, i pessimisti superano gli ottimisti. È quanto emerge dall’ultima ricerca «Percezione economica delle famiglie e delle imprese» realizzata dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’Istituto Tecnè, su dati aggiornati a fine agosto. Anche tra le imprese si registra, sempre secondo l’indagine, un deciso calo della fiducia.

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