Washington, 8 ott. - Per il presidente della Bce, Mario Draghi la Brexit e' un 'evento molto significativo', che avra' delle conseguenze a medio termine sull'economia europea, al punto di 'oscurare' le sue prospettive di crescita. Secondo Draghi i partecipanti alla riunione d'autunno del Fmi e della Banca mondiale 'hanno notato che le conseguenze a breve termine del referendum britannico sono state meno drammatiche del previsto, ma questo non significa che non ci saranno conseguenze a medio termine'. 'Credere che non ci saranno conseguenze - aggiunge - sarebbe troppo ottimista'. 'Non possiamo dire quali saranno le conseguenze esatte a medio termine, perche' questo dipendera' anche dalla durata dell'incertezza dopo il referendum' dice ancora Draghi, riferendosi in particolare alle modalita' con cui avverra' la separazione tra Londra e Bruxelles. In ogni modo il presidente della Bce, si e' detto convinto che si tratta di 'incertezze politiche che oscurano le prospettive di crescita'. ''Questa - precisa - e' la principale osservazione fatta da molti dei partecipanti alla riunione del Fmi, me compreso'. .

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