CorSera.it aggiornato ore 03.34 del 27 dicembre 2016
Sono ore drammatiche per il governo e il ministero del Tesoro,si sta lottando contro il tempo per tentare di salvare il Monte dei Paschi di Siena,ma ciò che lentamente sta emergendo è che la falla dell'istituto senese sia molto più grande di quanto abbiano lasciato immaginare i prospetti dell'aumento di capitale approntati da Morelli e Falciai,ricordiamo 27 miliardi di NPL,oltre 9 miliardi di aumento di capitale richiesto ad oggi,a cui sommare NPL ancora celati nelle pieghe di bilancio.L'ipotesi più florida è che per salvare Monte dei Paschi di Siena siano necessari non meno di 35/40 miliardi di euro.
Ormai è chiaro che stiamo fronteggiando una crisi simile a quella di Lehman Brothers . L'attuale management ha coperto la reale entità dei buchi di bilancio,taciuto sulla stringente necessità di liquidità della banca.Tra poche ore la borsa italiana entrerà in stallo,vedremo turbolenze devastanti,che porteranno giù l'intero comparto bancario.Quello di cui stiamo parlando è allarme rosso per le banche italiane,allarme rosso per lo stato di salute della nostra economia,allarme rosso per la tenuta del bilancio dell'Italia.E' una tragedia .
Monte dei Paschi di Siena l'aumento di capitale sale a 9 miliardi,tra poche ore
la borsa italiana comincerà a vacillare.Si apre un'altra voragine nell'istituto senese,parliamo di NPL,nessuno sa esattamente dove comincia e dove finisce.A mettere le mani avanti nel corso della giornata appena trascorsa, Jens Weidmann il governatore della Bundesbank ,che si è dichiarato preoccupato sulla tenuta di MPS.
A fargli da sponda anche Isabel Schnabel,componente dle consiglio degli esperti economici del governo : "Dobbiamo capire se la ricapitalizzazione di MPS sia appropriata o la banca debba essere messa gradualmente in liquidazione " .E' ormai chiaro che con l'intervento pubblico,tutti i nodi di MPS dovranno venire al pettine e saranno puntigliosamente esaminati dalle autorità di vigilanza bancaria europea.Ciò che ormai è chiaramente evidente si sta consolidando giorno dopo giorno:Monte dei Paschi di Siena è fallita e nessuno può salvarla,tantomeno lo Stato italiano,che correrebbe il rischio di incorrere in sanzioni gravissime e sopratutto provocare l'intervento della troika per una dilatazione del debito pubblico oltre ogni misura considerato.Tra le altre cose con la richiesta di 8.8 miliardi di euro per l'aumento di capitale,nel piano del governo,adesso non ci sono i fondi per salvare una delle banche considerate negli aiuti di Stato,a sorte dovrà fallire o Banca Popolare Vicenza o Banca Veneta o forse scomparirà Banca Etruria .
Comunque un aumento di capitale da 9 miliardi significa che le proiezioni dell'autoritaà di Vigilanza della BCE,prevedono un fabbisogno ulteriore di almeno altri 5/6 miliardi per fine 2017.Ma ciò che ancora non appare chiaro è quale sia la reale entità delle passività della banca,che ammontano ad oggi a circa 160 miliardi.Se si volessero effettuare delle stime prudenziali,il deterioramento dei NPL nel corso del 2017 potrebbero raggiungere anche quota 15 miliardi ,neanche l'8% degli impieghi.
Se così fosse,un piano di salvataggio della banca dovrebbe prevedere un altro aumento di capitale per fine 2018 di altri 10 miliardi di euro.L'ammanco è spaventoso,il valzer dell'aumento di capitale degli ultimi giorni è stato messo in scena per dilatare i tempi di questa agonia mostruosa,per coprire in fretta buchi che devono sparire.
Quella che stimao vivendo è una tragedia nazionale,un coacervo di errori umani,corruzione,malaffare,che ha devastato l'intero settore bancario italiano.Stimao forse per assistere alla Lehman brothers italiana,ma forse ancora qualcuno non lo ha capito.
CorSera.it
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