Una folta chioma bionda o mora, atteggiamenti conturbanti, tacchi alti e nome d’arte ‘Kelly La Blonde’. Il 47enne Luca Manici, ucciso e trovato morto a Parma insieme a una donna argentina, era una star trans dei locali gay della regioneA Modena aveva lavorato come drag queen, prima di aprire il circolo Angelica Vip a via a San Prospero di Parma, il lugoo raccapricciante del delitto:
Il circolo Angelica vip è un casolare accogliente e ben arredato, presentato sulla pagina Facebook situato “tra Parma e Reggio all’interno della via Emilia, dove troverai il tuo nido d’amore riservatissimo ed economico per coppie etero e gay tutti i giorni”.
Nel circolo venivano affittate camere a ore, ma si svolgevano anche e soprattutto ‘serate trasgressione’; così venivano pubblicizzate sul profilo Facebook di ‘Kelly’ le feste private a base di sesso. E nel podere abitava lo stesso Manici, che gestiva il circolo a luci rosse: il 47enne, secondo quanto racconta chi lo aveva conosciuto, si esibiva come drag queen, facendo spettacoli in numerosi locali emiliani.
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