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Questa mattina la Gazzetta dello Sport riporta la notizia dell'offerta stellare che lo Shanghai Sipg avrebbe effettuato al calciatore Axel Witsel.Offerta che fa il paio, con quella indirizzata alcune ore orsono, a Ronaldo pari a circa 100 milioni di euro a stagione,nonchè 300 milioni al Real Madrid.
La Cina sta evidentemente spostando l'asse degli interessi globali del calcio in casa propria,avendo ormai intuito che il calcio rappresenta una delle forme più esplosive di richiamo per tutti i cittadini del mondo.Le due offerte travolgono qualsiasi regola di mercato,che non è più quella sportiva,ma legata alle leggi commerciali della pubblicità,la forza persuasiva che i mass media hanno nel condizionare le scelte dei consumatori,non ultimo il potere di indirizzarne anche gli interessi politici.L'empatia del calcio, quale potere dissuasivo per ogni tipo di contrapposizione politica.Spendere milioni di euro per un giocatore,va ben aldilà della vittoria di un trofeo calcistico.E' la misura con la quale l'autorità politica cinese intende perseguire i suoi scopi oligopolistici,espansivi nell'economia globale.
A Witsel è arrivata un’offerta dallo Shanghai Sipg: 18 milioni di euro più 2 di bonus d’ingaggio per 4 anni, per un totale di 80 milioni. Allo Zenit andrebbero invece 25 milioni.
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