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Nella strage del Club Reina a Instanbul,il terrorista non ha agito da solo,ma insieme ad un commando,composto da altre due o tre persone,tra cui una donna bionda.Il killer è giunto difronte al locale in automobile,accompagnato da un driver e una complice,una donna bionda che sedeva accanto al guidatore.E' quanto emerge da fonti della squadra investigativa e dalla testimonianza di un passante,che per non farsi vedere,dopo la prima raffica si è accovacciato dietro una automobile,da cui ha potuto seguire la scena.Quando il terrorista è uscito dal locale,al termine della sparatoria,si è dileguato lungo una strada secondaria dove forse era in attesa l'auto dei complici.(CorSera.it copyright reserved)
Secondo alcuni testimoni, l'attentatore avrebbe urlato 'Allahu Akbar' al momento dell'attacco. Più di un sopravvissuto inoltre - si legge sul Guardian - avrebbe parlato di diversi assalitori anche se le autorità turche hanno parlato di un solo terrorista
E' salito a 39 il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico della notte scorsa ad Istanbul, quando un attentatore armato di kalashnikov ha fatto fuoco all'interno del night club Reina dove si stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno. Lo ha riferito il ministro dell'Interno turco, Suleyman Soylu. Tra i morti, ha precisato Soylu, anche 15 o 16 stranieri. L'attentatore, ha detto il ministro, è ancora in libertà. Oltre60 i feriti.
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