Roma 23 Settembre 2017.Si apre a Roma il 27 e 28 Settembre la 1° Conferenza multilaterale dei paesi del Mediterraneo sul fenomeno dell'immigrazione che si terrà presso la Sala Vittoria di Palazzo Odescalchi dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi.La Conferenza arriva subito dopo l'udienza che il Papa ha concesso ai direttori degli Uffici pastorali per la migrazione nel mondo. Il Professor Massimiliano Barberini,docente della prima cattedra sui diritti dell'immigrazione in Italia si mostra molto sodisfatto. "Siamo contenti della partecipazione della Santa Sede,siamo lieti che lo stesso Cardinal Ravasi abbia profuso parole di benedizioni per la nostra Conferenza e credo che sarà per tutti una grande occasione per confrontarci a livello internazionale con la speranza di trovare nuove soluzioni per milioni di persone in difficoltà."
Bergoglio riceve in udienza i direttori degli Uffici della pastorale per le migrazioni e si dice preoccupato per i sentimenti di intolleranza e xenofobia diffusi anche tra i cattolici e giustificati, spiega, «da un non meglio specificato “dovere morale” di conservare l’identità culturale e religiosa originaria»
Denuncia l’incoerenza di molti credenti e di alcune Chiese locali di fronte al problema delle migrazioni in Europa. Papa Francesco, nel discorso direttori degli Uffici per i migranti delle Conferenze episcopali d’Europa, è molto severo nella critica e parla apertamente di “reazione di difesa e di rigetto”, veri e propri atteggiamenti razzisti in molti cattolici.
L’incontro è avvenuto venerdì 22 settembre e i direttori erano accompagnati dal cardinale Angelo Bagnasco, ex-presidente della Cei e attuale presidente dei vescovi europei. Il Papa ha confidato: “Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza, discriminazione e xenofobia che si riscontrano in diverse regioni d’Europa. Esse sono spesso motivate dalla diffidenza e dal timore verso l’altro, il diverso, lo straniero. Mi preoccupa ancor più la triste constatazione che le nostre comunità cattoliche in Europa non sono esenti da queste reazioni di difesa e rigetto, giustificate da un non meglio specificato ‘dovere morale’ di conservare l’identità culturale e religiosa originaria”.
Per accreditarsi alla Conferenza dei paesi del Mediterraneo sul fenomeno del terrorismo è possibile inviare nominativo a m.barberini@unimarconi.it
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