ROMA 4 MAGGIO 2020 CORSERA.IT by redazione sportiva dr.Matteo Corsini ( redazione mobile Milano 335291766)
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Il presidente di FIGC Gabriele Gravina l'aveva detto " non voglio diventare il becchino del calcio italiano", eppure è proprio quello che è diventato. La soluzione ce l'aveva tra le mani Fin dal 16 aprile il CorSera.it aveva pubblicato una serie di articoli, con i quali abbiamo proposto di trasmigrare in Australia. Abbiamo inutilmente bussato alla porta della FIGC proponendo di organizzare il girone di ritorno in Australia e in Nuova Zelanda, le ultime partite a ciclo olimpico, dunque quasi senza interruzione. A copiarci l'idea adesso un agente inglese Gary Williams, che dall'Australia ha contattato i vertici della Premier League per spostare la baracca del circo calcistico inglese nella terra dei canguri. Per noi italiani sarebbe la beffa dopo il danno, se gli ....
iNglesi sfruttando la nostra idea, riuscissero a completare in Australia il loro campionato di calcio, e noi come dei fessi, saremo costretti ad interromperlo per non contribuire a diffondere l'epidemia del Covid-19.
Campionato di Serie A , dopo il danno la beffa. Prima ci siamo dovuti fermare, poi i responsabili dello sport Italiano, tra cui il ministro Roberto Spadafora e il presidente della FIGC Gabriele Gravina, non hanno saputo reagire all'emergenza del coronavirus e il calcio made in Italy è finito in una trappola, da cui pare non possa più uscire. Noi del Corsera.it abbiamo realizzato una seria di articoli, lanciando la proposta di spostare il calcio italiano, per la fase finale del girone di ritorno, nei paesi dove il contagio non si era diffuso. Tra quelli indicati c'era Australia e Nuova Zelanda, l'articolo era intitolato:
"CORSERA-SERIE A ROBERTO SPADAFORA LA MELINA CHE RISCHIA DI SCIPPARE LO SCUDETTO ALLA LAZIO. LE INCERTEZZE DI UN ASINO A CINQUE STELLE"
ROMA 21 APRILE 2020 CORSERA.IT b y Redazione sporiva CorSera Milano ( redazione mobile in emergenza covid-19 335291766)
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Calcio Serie A . Le melina intentata del ministro dello Sport Roberto Spadafora, sono il preludio al baratro per il calcio italiano.Ma peggio di lui sono le incertezze gestionali evidenziate da Gabriele Gravina e Paolo dal Pino. I due manager non sanno che pesci pigliare, eppure soluzioni , exit strategy ce ne sono moltissime, come quella di trasferire il circo del calcio in un paese senza normative stringenti sul distanziamento sociale. Australia, Nuova Zelanda, Islanda e Portogallo , ad esempio. Il calcio italiano deve fare le valigie e riprendere in mondo visione la fase finale del girone di ritorno o il risultato del Campionato di Seria A rischia di essere falsato .
Nessuno provi a scippare lo scudetto alla Lazio, a Simone Inzaghi Ciro Immobile e a tutti gli altri.Il Campionato di Calcio di Serie A 2019/2020 è stato caratterizzato dal gioco di una squadra formidabile, la Lazio di Simone Inzaghi e del suo leggendario patron Lotito.Prima dello stop per emergenza da Covid-19, La Lazio era in corsa per vincere lo scudetto, una vittoria dietro l'altra l'aveva avvicinata alla Juve di Ronaldo e di Sarri, una sorta di copia sbiadita di quella di Allegri. L'arrivo del coronavirus, ha strappato dagli occhi dei tifosi biancocelesti, il sogno di un meritato scudetto.
Il dovere della FIGC, e dei suoi organi amministrtivi come Gabriele Gravine e Paolo dal Pino, è quello di tutelare gli interessi delle squadre, dei giocatori, ma sopratutto delle tifoserie. E' necessario proseguire nella fase di ritorno del Campionato di Calcio di Serie A ad ogni costo. Nulla può ancora rallentare la ripresa dei match, o i risultati per ovvietà potrebbero risultare falsati. La paura troppo prolungata , ad esempio potrebbe portare beneficio ai giocatori della Juve, tecnici e spompati, e arrecare pregiudizio alla squadra biancoceleste, che aveva giocatori in perfetta forma, forse ineguagliabile per tutte le altre squadre del torneo di Serie A. Il ministro Roberto Spadafora, non ci pare essere all'altezza di un compito così gravoso, mi pare che soltatno dopo aver letto gli articoli del CorSera.it, si siano accorti al Governo che per la ripartenza del Campioniato di Calcio ci sarebbero anche " problemi giuridici ". Oggi alla
Roberto Spadafora che cosa ha detto.
Dobbiamo ripartire perché lo sport è importante non solo come valore economico ma come valore sociale. Gradualmente potremo pensare di riaprire tutta la parte degli allenamenti, mentre per quel che riguarda i campionati e la attività motoria all'aperto valuteremo insieme al comitato tecnico scientifico". Lo ha detto il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora rispondendo al question time al Senato. "Ho chiesto che tutte le federazioni si esprimano in modo che si possano applicare protocolli sanitari per poter riprendere l'attivita' sportiva in sicurezza, venerdi' ricevero' l'esito di questo lavoro - ha aggiunto - Oggi invece incontrerò i rappresentanti della Figc e del mondo del calcio" al fine di valutare prima del 4 maggio se saremo in grado di riaprire e cosa".
"Al calcio va attribuito il giusto valore di azienda, ma lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A. Il Governo ha piena consapevolezza della drammaticità della situazione - ha ribadito - C'è un confronto costante con tutte le organizzazioni sportive, dal Coni al Cip agli enti ai dilettanti. E abbiamo aperto un canale privilegiato con il territorio per lo sport di base, per avere suggerimenti e notizie su ciò che sta accadendo in tutte le regioni italiane".
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