TRIESTE 8 MAGGIO 2020 CORSERA.IT by dr.MATTEO CORSINI (info@corsera.it)
Emergenza coronavirus, ma gli italiani non erano tutti compatti e solidali? Nella Fase 2, quella definita della ripartenza , le cose pare non siano esattamente così. La polemica politica ridisegna il passo delle vicende amministrative delle regioni. Il presidente del Friuli Venezia Giulia cerca di affrancarsi dalle disposizioni governative, e impone la sua linea, la spaccatura del fronte statalista : "Andrò alla Conferenza delle Regioni e porterò la posizione della Regione Friuli Venezia Giulia, ovvero la riapertura l'11 maggio", con il rispetto di tutti i protocolli nazionali per la sicurezza, "del commercio e il 18 maggio delle restanti attività, come i servizi alla persona, se servono ulteriori approfondimenti". Lo ha detto il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga. "Si tratta di una proposta di buon senso - ha spiegato - la riapertura non può essere uno scontro tra istituzioni ma una collaborazione". Per Fedriga, la proposta "non vuole essere provocatoria, ma responsabile". "Il mio scopo - ha aggiunto durante una conferenza stampa a Trieste - è dare risposte, non voglio andare allo scontro, ma trovare soluzioni". Rispondendo poi a una domanda sulla possibilità di riapertura dei centri commerciali, ha precisato: "Se ci sono delle regole chi le rispetta può aprire, si dovrà organizzare in modo differenziato rispetto alla tipologia" dell'attività.
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