ROMA 18 GIUGNO 2020 CORSERA.IT di Nicola Martino
Coppa Italia vince il Napoli di Ringhio Gattuso, battendo ai rigori una debole e stanca Juventus. Il lock-down ha reso la Juventus una squadra di mucche patetiche, buone a girare l'aria tra le balle di fieno e di paglia, senza ordine, idee, aggressività. Il Napoli dei Nani stratosferici, come Insigne e Mertens, è riuscito nella storica impresa, battere la rivale di sempre la Juventus di Andrea Agnelli. Il calcio senza pubblico, è la rassegna triste di un carosello senza emozioni, capace di farti soltanto odorare il profumo del gioco, ma niente di più. Comunque la Gloria della Vittoria rimane per Gennaro Gattuso e i giocatori del Napoli, ma la festa non è sembrata alata, ma piuttosto il fotogramma di un cortometraggio dell'Istituto Luce. Speriamo che il Calcio, possa tornare a vivere le emozioni che soltanto i tifosi possono dare, cingendo d'assedio gli spalti, come un esercito di spartani forsennati e matti deliranti. Senza urla, cori, canti e balli, il calcio non è altro che una partitella tra amici, l'allenamento del venerdì sera, utile per bruciare le calorie di una pizza e qualche bicchiere di birra. Una bella serata, una partita dal sapore antico, di un passato che oggi cerchiamo di evocare in tutta la sua bellezza. Ma credetemi, per quanto mi riguarda, il calcio senza chiasso, senza urla e cori non sa di niente. Comunque il Napoli ha battuto meritatamente la Juventus dei brocchi post lock-down.
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