Olbia 28 agosto 2020 CorSera.it
Il Billionaire, un mito del made in Italy, un fiume di denaro inarrestabile e in contanti che ogni sera finiva nel forziere di Flavio Briatore. Si calcola che i clienti siano stati soltanto ad agosto, tra gli 8 mila e gli 11 mila. Molti dei quali non risultano nel registro del night club, che per ragioni sanitarie era obbligatorio. Moltissimi hanno delcinato false generalità e numeri di telefono sbagliati.
L'affaire Billionaire finisce alla Procura della Repubblica di Olbia. Il registro dei clienti della nota discoteca, riporta numeri sbagliati e identità false della facoltosa del locale notturno. Il sottosegretario paolo Sileri ha preannunciato che del caso se ne dovrà occupare la Procura di Olbia per fare chiarezza degli avventori del night club.Non c'è dubbio che adesso si aprirà una caccia alle streghe e nel sacco degli inquirenti finiranno moltissimi clienti a cui sarà fatta la radiografia. E' quasi certo che migliaia di questi clienti pagavano i conti astronomici dei tavoli con mazzette di contanti. Le indagini si preannunciano piuttosto delicate anche sotto il profilo fiscale. Non c'è alcun dubbio che quello del Billionaire sarà il caso dell'anno, con migliaia di clienti in fuga dalla trappola delle verifiche sul contagio. Le autorità metteranno sotto torchio gli avventori del locale che non risulteranno nel registro del Billioinaire. Contagiati ed evasori, migliaia di clienti in fuga dalla verifica dell'infezione.
Dopo 24 ore di voci non smentite su un presunto trattamento di favore, l'ospedale San Raffaele di Milano da' la sua versione ufficiale su Flavio Briatore. E' stato ricoverato lunedì "per una specifica patologia diversa dal Covid_19", poi, sottoposto a tampone "come tutti gli altri pazienti", è risultato positivo e a quel punto sono scattati i protocolli di sicurezza.
"Era nel reparto coi pazienti no Covid"
Era stato il sito dell'Espresso' a ipotizzare che l'imprenditore si trovasse in un'area occupata da malati solventi che non hanno contratto l'infezione. Sulla base di queste voci, pare diffuse da alcuni dipendenti in ansia, Il consigliere regionale lombardo Niccolò Caretta ha annunciato un'interrogazione per chiedere al Pirellone di fare chiarezza su una situazione forse pericolosa per chi fosse entrato in contatto col patron del Billionaire.
Stamattina, da suo entourage alla precisa domanda se Briatore avesse goduto di questo pericoloso 'privilegio', era arrivato all'AGI un “no comment”. Fonti sindacali che hanno cercato di capire come siano andate le cose si sono trovate davanti, così è stato riferito, a "un muro di silenzio".
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