Milano 1 novembre 2020 CorSera.it
Storia di Pirati e di Governi.
Aumentano ancora i contagi per Covid in Italia, sono 31.758, secondo il bollettino del ministero della Salute; l'incremento delle vittime è di 297 in 24 ore.Mi chiedo se questa sia ancora la prima ondata, ancora non esaurita o la seconda? Forse siamo alla seconda ondata di uno tsunami che durerà ancora per mesi o per anni? E se arrivasse il vaccino del Covid-19 prima del previsto? La verità è che nessuno sa quale direzione prendere, se non contare i contagi, le terapie intensive e dunque i morti. Nel corso della prima ondata, siamo stati presi alle spalle, circondati da un coronavirus sconosciuto. Eppure, le scene del lockdown di Wuhan era stata eloquente. L'Italia era senza mascherine e il Ministero della Sanità inondava i programmi televisivi, con trailer informativi che unicamente consigliavano di lavarsi le mani.In Italia c'era soltanto i gel igienizzanti, mentre l'Amuchina era finita. Ma il covid-19 è un virus aerobico e tutti lo sapevano. Noi del CorSera.it chiedemmo le dimissioni del ministro Speranza. Ricordate? Prime pagine, grandi titoli del nostro giornale.
Siamo stati i primi a lanciare l'allarme sul pericolo della diffusione dell'epidemia all'interno dei supermercati. Quando si andava a fare la spesa, nessuno indossava la mascherina o i guanti. Fummo i primi a scrivere articoli all'interno dei supermercati,mettevamo in guardia tutti, anche a tutela delle donne e gli uomini in prima fila, cassieri e inservienti. Li definimmo eroi, soldati dell'esercito italiano mandati in guerra allo sbaraglio, come fosse il presagio di una seconda Caporetto.Una volta incontroammo anche Vincenzo Salemme, che si prestò ad una fotografia che immortalava un momento di cronaca che oggi è diventata storia italiana.
E poi scoprimmo il pericolo di fare jogging uno dietro all'altro, la trasmissione aereobica del micidiale droplet che si sputavano addosso gli inconsapevoli runners. Mettemmo in guardia il mondo intero, e le università del mondo hanno effettuato esperimenti dimostrando scientificamente che avevamo ragione. Qualcuno ci aveva anticipato qualcosa? No, era semplice intuizione, capacitò di ragionare con logica e prevenire il contagio. Quando ci guardiamo intorno, dobbiamo osservare,s crutare intorno a noi, come fanno i buoni marinai a largo e tra le onde. Capire, anticipare, prepararsi alla tempesta e dunque al disastro. Non abbiamo fatto altro che capire cosa era meglio evitare.
Eravamo coscienti di quei pericoli, prima di Boris Johnson e di Donald Trump, due clowns, che vivevano esperienze all'interno del loro spropositato ego. Mentre in Italia, abbiamo assistito all'increscioso balletto dei politici intenzionati a cavalcare a qualsiasi costo, la malattia pandemica, per fini strumentali agli interessi di parrocchia. I provvedimenti restrittivi del governo, stilati e contenuti dai numerosi DPCM, venivano contrastati con durezza da ogni leader del centrodestra, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il coronavirus non esisteva, era clinicamente morto, per ragion di Stato. L'opposizione spingeva all'angolo la compagine governativa, ridicolizzando ogni attività assunta per contenere la pandemia. Inutile contenere qualcosa che è defintivamente scomparsa. Ma il Governo ha tenuto la barra dritta nel mare in tempesta, tra le pesanti bordate degli antagonisti istituzionali. Bordate che alla fine hanno condizionato l'azione di Governo, fino al punto di provocare la rottura dell'equilibrio restrittivo a favore di manovre sempre più permissive. Gli italiani sono stati lasciati liberi di tuffarsi in vacanza senza freni o remore. Un'estate in cui miliardi di fattori umani si sono rimescolati, giovani che hanno socializzato, limonato,scopato, e trasportato il Covid-19 ovunque e al ritorno dalle vacanze nelle case familiari.Ma al Governo non è stato sufficiente aver dimostrato al nemico dell'opposizione, che fossero ancora più temerari nella sfida alla pestilenza del secolo.Poi la ciliegina sulla torta, l'idea geniale, è sgorgata dalla fertile mente della ministra dell'istruzione Lucia Azzolina, che come Giovanna D'Arco, si è lanciata anima e corpo nella spettacolare battaglia per la riapertura delle scuole. La bandiera etica della sua azione politica e personale. Un modo di convincere gli elettori a stringersi accanto alla buona madre di famiglia che manda i figli a scuola, che tiene al loro futuro. Sono stati ordinati migliaia di nuovi banchi, pacchi di camici, igienizzanti, camici, mascherine. La battaglia per la riapertura delle scuole è stata campale, come Austerlitz per Napoleone.Ma quella decisa azione di Governo cominciava a sbandare, come accade nelle barche a vela al cambio di andatura, da una bolina al traverso, dal traverso alla strambata. Al comando del timone, la pirata Cazzolina, capelli neri corvini, labbra tumide e rosse, come una fuggiasca delle avventure dei pirati dei Caraibi. Accanto a lei, appariva sempre quel grande genio di Jack Sparrow, il ghigno famelico e scansonato, dietro al bianco candore delle camicie indossate dalla ministra dell'Istruzione.
Ma come ogni avventura dei pirati che si rispetti, anche questa, puzzava non soltatno di pesce marcio, ma anche di sventura e disgrazia, la tipica maledizione di ogni impresa piratesca in cerca dell'oro nell'isola dal coronavirus che non c'è più.
Ma il mare adesso era già in burrasca, si gonfiava di nero, terribile, illuminato sul filo dell'orizzonte dai lampi del ciclone in arrivo. Un ciclone fatto di infezione, malattie, delirio, panico, sangue, polmoni che si accartocciano come fango, dentro il corpo umano. Un ciclone infettivo, quello del Covid-19 che porta la morte e niente altro, che paralizza gli uomini e li paralizza, svuotandoli dall'interno.
A Milano, dopo la folle impresa della riapertura delle scuole, si contano oltre 4000 contagi e nel giro della prossima settimana saranno probabilmente 15 mila, o forse 30 mila. Se qualcuno non fermerà la ciurma di pirati a Cinque Stelle, al comando del Governo italiano, ci ritroveremo a contare i morti, le tombe nei parchi di Milano, come qualche mese fa, accadeva sulla spiaggia di Rio De Janiero.
La sventura dei morti viventi, appartiene ai racconti dei pirati dei caraibi, non ad una società di Homo Sapiens, avanzata, dotata di intelligenza e lungimiranza. Gli improvvisati è ora che tornino a casa, che lascino il comando a qualcuno capace di programmare e capire, non di raccontare e recitare barzellette, come il loro leader di fandonie.
CorSera.it
E' pari al 14,7% il rapporto fra casi positivi e tamponi, calcolato sulla base dei dati epidemiologici diffusi il 31 ottobre dal ministero della Salute. E' il valore massimo finora registarto in questa seconda ondata della pandemia di Covid-19.
Nessun lockdown nazionale né regionale ma chiusure provinciali laddove è necessario. Sarebbe questa una delle indicazioni emersa nella riunione in serata del Comitato tecnico scientifico. Gli esperti avrebbero comunque sottolineato la necessità di attendere ancora qualche giorno per vedere gli effetti del dpcm del 24 ottobre e anche ribadito la necessità di rivedere le modalità del trasporto pubblico.
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