Los Angeles 21 novembre 2020 CorSera.it by Alan Parker dai confini del mondo conosciuto
La corsa contro il Covid-19 potrebbe causare milioni di morti nel mondo, qualora si verificassero controindicazioni, che fino ad oggi non sono state riscontrate. Ma come sappiamo il tempo non è stato sufficiente per testare il vaccino negli effetti a lungo periodo.ll mondo deve debellare la malattia e dunque iniettare quanto prima nelle nostre vene, il vaccino o quanti altri ne saranno disponibili. La civiltà umana deve rischiare, andare oltre i limiti della scienza, per trovare rifugio alla paura e al panico della folle fuga dalla morte polmonare. Siamo inseguiti da un nemico ostile, che ci agguanta per la gola e nel corso di pochi giorni, ci toglie il fiato, ci rende dei parassiti, ci sgonfia da dentro, fa collassare i polmoni. Ormai sono milioni i morti nel mondo e non c'è più tempo per gli enti preposti alla tutela della salute, di attendere ancora. Eppure se quelle dosi di vaccino avranno degli effetti mortali sugli individui, sarà la catastrofe per l'umanità.Il covid-19 causa dei danni permanenti a cervello, cuore e polmoni. Non sappiamo ancora se questi vaccini, che si portano dietro gli stessi agenti patogeni, inseguendo il coronavirus nell'organismo umano, sterilizzeranno ogni nostra funzione cerebrale, riducendoci a vegetali o automi, macchine asfittiche e senza più emozioni, oltre che a gusto e olfatto. Qualcuno riuscirà a comandarci con dei semplici impulsi o scosse elettriche? Non c'è alcun dubbio che la civiltà umana stia mettendo un piede nel futuro prossimo, quello in cui saremo fatti anche di pezzi di ferro e occhi come fotocamere tridimensionali. Anzi, molti potranno sostenere, che ....
la civiltà umana sta facendo un balzo nell'ignoto, nel corridoio stretto delle ragnatele cosmiche, finendo di scivolare nei buchi neri ancora inesplorati dell'organismo umano. Siamo ad un passo dal futuro prossimo, da quel mondo di civiltà aliene su cui tanto abbiamo fantasticato nel corso dell'ultimo secolo, producendo una serie infinita di saghe stellari. La nostra civiltà di uomini sta per trasformarsi in qualcosa di inusitato, nella vittoria della immortalità sulla stessa dimensione umana, che fino ad oggi aveva caratterizzato le popolazioni della Terra. Da domani, saremo un'altra cosa, e dovremo fare attenzione a come ci guarderemo, se dentro ognuno di noi, scopriremo un alieno, qualcosa di diverso, che è sopravissuto tramite una dose di vaccino, all'inevitabile destino dell'essere umano.
Entro giugno 2021 saranno immesse sul mercato miliardi di dosi, e tutti i cittadini della Terra si preparano ad assumerne almeno due, quanto basterebbe, qualora si presentassero delle controindicazioni, per sterminare parte della popolazione del pianeta facendoci regredire in una civiltà di primati senza più condizione umana. L'Homo Sapiens sta per diventare immortale, un Homo Deus, come ha preconizzato Yuval Noah Harari, nel celeberrimo libro "A Brief History of Humankind" ?
Il viaggio scientifico nella profilassi dei vaccini anticovid-19, sarà quel preludio tanto temuto della trasformazione della razza umana in automa, macchina quasi perfetta, uomo bionico, in grado di autoripararsi, senza malattie, senza mente,senza cuore, deprivata da ciò che più di ogni altra cosa caratterizzata l'essere umano, ovvero le emozioni e i sentimenti. Saremo ancora capaci di ragionare come oggi o dovremo affrontare la nostra esistenza quale elaborato di un'intelligenza superiore che controllerà i più biechi istinti, avendone perfino la meglio?
La domanda è, che cosa ci inietteremo insieme al vaccino anticovid-19, soltanto un farmaco in grado di debellare la malattia, oppure entreremo in una dimensione del tutto sconosciuta in cui l'equilibrio dell'organismo potrà essere controllato a distanza? ll vaccino anticovid-19 è un interagente ? Ricordiamo che il vaccino antipolio di Sabin presenta probabilità di reversione in forma virulenta . Adesso viene sostituito con il vaccino di Salk. Sappiamo quanti soggetti nel corso delle sperimentazioni, hanno subito la reversione virulenta, potremo mai fidarci dei dati ufficiali delle case farmaceutiche che stanno producendo i vaccini ?
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"Per fare un vaccino, io personalmente, voglio che sia approvato e voglio vedere i dati", dice Andrea Crisanti, direttore di microbiologia e virologia all'Università di Padova. Parole che hanno scatenato una lunga scia di polemiche e contro-dichiarazioni. A partire dal presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli che, alla conferenza stampa del venerdì al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia non dà spazio a dubbi: "Se ci fosse il primo vaccino oggi in Italia Franco Locatelli lo farebbe senza la minima esitazione". I vaccini anti-Covid "che verranno resi commercialmente disponibili - puntualizza Locatelli - seguiranno, per quanto in una situazione emergenziale, tutta una serie di step ineludibili garantiti dalle agenzie regolatorie. Quindi - ammonisce Locatelli - è bene ricordare sempre la responsabilità di affermazioni che poi possono avere riverbero mediatico". Un tema, questo della sicurezza dei vaccini anti-Covid, sorvegliato speciale.
Da oltreoceano, Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive negli Stati Uniti e membro della task force anti-Covid della Casa Bianca interviene sottolineando che i dati dei due vaccini di Pfizer e Moderna sono "affidabili" e la velocità con la quale sono stati sviluppati "non ha compromesso la loro sicurezza e la loro integrità scientifica". Ma in Italia la polemica infuria. "Io sono uno dei firmatari-proponenti della vaccinazione antinfluenzale, come faccio ad essere contrario a un vaccino?", precisa in serata Crisanti spiegando: "Questa è una autentica strumentalizzazione". "Facendo fase 1, 2 e 3 in parallelo, di fatto ci si porta appresso tutti i problemi delle varie fasi.
È vero che così si arriva prima, ma poi serve tutto un processo di revisione dietro, che non è molto facile da fare", dice Crisanti. Dichiarazioni "gravi e infondate", per il direttore generale dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini. "Gli studi clinici sui vaccini anti Covid-19 hanno effettuato tutte le fasi di validazione e valutazione", afferma Magrini e rivolgendosi a Crisanti: "Credo che con le sue parole rechi un danno grave al Paese, oltre che a se stesso". Per il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, "Crisanti si sbaglia. Il vaccino anti-Covid sarà sicuro", mentre l'infettivologo Matteo Bassetti su Facebook, chiede che "Governo e comunità scientifica prendano le distanze da queste affermazioni gravissime". I vaccini Covid "avranno una sicurezza identica a quella che hanno tutti i vaccini approvati da quando l'Ema esiste", dice Guido Rasi, già direttore esecutivo dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) mentre Mario Melazzini, l'Ad di Ics Maugeri, durante 'ANSA incontra' su ANSA.it, in passato anche lui a capo di Aifa, sottolinea che "sulle tempistiche che sono state date per i vaccini contro il Covid ce la si può fare rispettando il rigore scientifico e tecnico".
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