Roma 1 maggio 2021 CorSera.it
La Superlega dei club. La Federcalcio non può sottrarsi alla libertà d’impresa.
Per consolidati principi comunitari, nell’ambito del diritto della concorrenza, la nozione d’impresa abbraccia qualsiasi entità eserciti un’attività economica indipendentemente dal suo status giuridico e dalle sue modalità di finanziamento. Costitisce un’attività di natura economica qualsiasi attività che partecipi agli scambi economici anche a prescindere dalla ricerca di profitto. A questa definizione d’impresa non si sottraggono le attività sportive agonistiche organizzate dalle Federazioni delle Leghe e da qualsiasi altra entità sportiva. L’Autorità Garante del mercato e della concorrenza, in altra circostanza, con la decisione n.788 del 1992, ha affermato che non vi è dubbio che la Federazione Italiana Vela svolga attività d’impresa, pertanto è soggetta alle regole del mercato e della concorrenza. A questo principio, per analogia iuris, non può sottrarsi la Federcalcio.
Renato Corsini
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