BUDAPEST (UNGHERIA) - Il taccuino di Matteo Corsini
Europei 2021 Francia Ungheria forse è nata una stella quella dell'allenatore Marco Rossi. E' sempre bello poter raccontare la favola del calcio, nel corso di una manifestazione sportiva di interesse mondiale. Il calcio si nutre di questo, degli ultimi che diventano i primi, quella chance che il mondo dello sport conserva anche per i più sfortunati. La favola di Marco Rossi, allenatore di calcio rifiutato dal nostro sistema, si afferma in Ungheria e porta la sua squadra a pareggiare con i campioni del Mondo.Ma la stella di Marco Rossi è qualcosa di più di un miracolo, è rigore, abnegazione, disciplina e intuizioni di un gioco moderno, fatto di spunti e giocatori guerrieri, che divorano il campo come fosse la fossa dei Leoni. Oggi abbiamo assistito ad una bella partita di pallone, reinventata con quel modulo ad elastico , che ha di fatto resa gli 11 ungheresi come belve in cerca di prede. Oggi abbiamo assistito ad una sfida imperiale, ad una manciata di gladiatori che ha rotto le fila di un esercito ben compatto e regolare, in cui nulla hanno potuto i Mbappè e i Benzema. Non sappiamo dove questa Ungheria potrà arrivare, ma certo che i loro prossimi avversari verranno asfaltati e forse anche quelli dopo. L'Ungheria assurge dopo questa partita ad una delle pretendenti della vittoria finale. Nessuno fermerà più gli 11 Leoni di Budapest.
Dopo la convincente vittoria all'esordio contro la Germania mezzo passo falso della Francia che frena contro una strepitosa Ungheria. L'undici di Marco Rossi passa in vantaggio allo scadere del primo tempo con Fiola e il pari dei galletti arriva nel secondo tempo con Griezmann. Gli uomini di Deschamps salgono a quota 4 punti in classifica nel gruppo F, con Germania e Portogallo a 3.
Unica disinvolta novità per Deschamps rispetto all'undici proposto nella partita vinta contro la Germania. L'ex tecnico della Juve, infatti, schiera Digne sulla fascia sinistra al posto di Lucas Hernandez da cui scaturiva l'assist per l'autogol di Hummels nella gara inaugurale dei transalpini. Prima grande occasione da gol per la Francia al 14'. Benzema conclude dal limite dell'area di rigore un siluto che trova la pronta risposta di Gulacsi, sulla ribattuta si avventa Griezmann (in fuorigioco) che colpisce in pieno l'estremo difensore ungherese. Al 17' rischia ancora grosso l'undici di Rossi con un colpo di testa di Mbappé che termina di poco fuori. Al 25' primo cambio forzato per i magiari a causa dell'infortunio del capitano Adam Szalai, al suo posto Nikolics. Al 31' meravigliosa combinazione del trio Griezmann-Mbappé-Benzema. L'attaccante del Real Madrid, però, sbaglia un rigore in movimento concludendo a lato. Due minuti dopo altra invenzione di Mbappé che fa slalom gigante nell'area ungherese ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Incredibilmente, alla prima occasione buona, è l'Ungheria a trovare la rete del vantaggio nel secondo minuto di recupero del primo tempo. Fiola trova tanto campo davanti a sé sulla sinistra e, una volta entrato in area di rigore, supera Lloris.
Al 57' primo cambio di Deschamps che prova a schierare i suoi con un assetto più offensivo con Dembele che prende il posto di Rabiot. L'attaccante del Barcellona si rende subito protagonista colpendo un palo a Gulacsi battuto. Al 67' la Francia ristabilisce le gerarchie grazie a un tocco sotto porta di Griezmann dopo un'iniziativa di Mbappé che riesce a seminare il panico nella difesa ungherese. Due minuti dopo ancora il 10 dei galletti protagonista con una conclusione al volo che termina sul fondo. All'82' Mbappé si presenta davanti a Gulacsi ma l'estremo difensore ungherese risponde alla grande. Nel finale la Francia prova il forcing finale ma non riesce a trovare il gol vittoria, grande impresa di Marco Rossi che riesce a fermare i campioni del mondo in carica.
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