Roma 1 giugno 2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
La teca mostruosa edificata dall'architetto Richard Meier per proteggere l'Ara Pacis è stata oggetto di una pitturazione colorata questa notte.L'espressione artistica dell'ignoto ,patriota romano,è stata anche adornata da un cesso e 40 rotoli di carta igienica.L'episodio è stato subito additato dalle autorevoli personalità del Comune di Roma come " atto di barbarie e inciviltà" Chi si profonde nell'alto concetto è l'assessore all'urbanistica tal Marco Corsini,che fa parte della banda dei copioni messi insieme da Alemanno Sindaco di Roma.
Ribatto che la teca di Meier è un vero e proprio altare all'orrore ,uno squarcio devastante per quello scenario incantevole che una volta ruotava intorno a Piazza Augusto Imperatore.
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - ''Chi si rende protagonista di atti vandalici come questo, merita un solo epiteto: idiota''. Lo afferma Marco Corsini, assessore all'urbanistica del Comune di Roma in merito all'imbrattamento con vernici rosse e verdi, del muro della teca dell'Ara Pacis realizzata dall'architetto Richard Meier.
''Quello di oggi e' un esempio di barbarie e incivilta' che va condannato in maniera ferma. Non si dimostra in questo modo il proprio dissenso - continua Corsini - che e' gia' stato superato, avendo deciso di concordare con l'architetto Meier una migliore armonizzazione dell'opera con il generale contesto dell'area, che si definira' con l'avvio del progetto di riqualificazione e sistemazione di piazza Augusto Imperatore, nonche' con l'idea di pedonalizzare il Lungotevere. Con simili bravate Roma non fa certo bella figura davanti agli occhi del mondo intero''
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