Roma 10 gennaio 2022
La corsa dell'inflazione in Europa farà da booster per il settore immobiliare in Italia. A sostenerlo Matteo Corsini presidente di Corsini real estate. "Gli effetti negativi dell'inflazione avanno come effetto principale quello di far rialzare i prezzi del mattone italiano. I prossimi mesi saranno determinanti per un vero e proprio capovolgimento di fronte di cui beneficerà l'intero settore immobiliare, sopratutto per quelle città che ancora non si sono completamente riprese dall'ultima crisi.L'outlook per il 2022 è davvero positivo e verrà trainato anche con la fine della pandemia, che spero si registrerà all'inizio dell'estate. "
L'inflazione annuale nell'eurozona ha toccato quota 5% nel dicembre 2021, in aumento dal 4,9% di novembre. E' quanto annuncia l'Eurostat nella sua stima flash sull'ultimo mese dell'anno appena trascorso. Guardando alle principali componenti dell'inflazione nell'area euro, secondo l'ufficio statistico Ue l'energia dovrebbe registrare un tasso annuale di inflazione pari al 26% (a novembre era del 27,5%), seguita da cibo, alcol e tabacco (3,2%, rispetto al 2,2% di novembre), beni industriali non energetici (2,9%, rispetto al 2,4%) e servizi (2,4%, rispetto al 2,7% del mese precedente).
Guardando ai Paesi membri sono Estonia (12%), Lituania (10,7%) e Lettonia (7,7%) a registrare il tasso di inflazione più elevato a dicembre. Malta (2,6%), Finlandia (3,2%) e Francia (3,4%9 registrano invece gli indici più bassi, secondo l'Eurostat. L'Italia, infine, secondo le stime flash, a dicembre ha registrato un'inflazione annua del 4,2%, inferiore quindi alla media europea.
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