Roma 7 agosto 2022
Enrico Letta capo del PD, si è vista scivolare la mano viscida di Carlo Calenda dalla Sacra Alleanza sancito poche ore fa. Un colpo di teatro forse già programamto dallo stesso leader di Azione, che non poeva non sapeve che Letta stesse cercando di imbarcare l'intera armata Brancaleone al suo fianco. La finta alleanza con il PD, ha coeprto Enrico Letta di ridicolo, quasi lo disarciona da cavallo, lo ridicolizza agli occhi degli elettori. A tutto dire ha fatto la parte del fesso, dell'allocco, del credulone. Carlo Calenda il moderato adesso assume il ruolo del cinico e del baro, leader pronto a tutto pur di ritagliarsi la sua area al centro, la ldeadrship autoritaria che forse lo vedrà contrapporsi alla Meloni, ma guardandola dal centro, in una posizione quasi inattaccabile per la coatta della Garbatella. La destra può battere la sinistra di Letta con la zavorra di Fratoianni, ma sbatterà il muso difronte al centro composto, cinico e baro, del nuovo corso democristiano interpretato da Calenda. Il distacco di Carlo Calenda, la resistenza di Matteo Renzi, significa una sola cosa, che Forza Italia sta muovendo rapidamente al centro dopo aver inifltrato le sue dame Regina, Gelmini e Carfagna.
Comments (0)