Belluno 27 gennaio 2023
Un giorno si dirà che Matteo Corsini ebbe ragione della vicenda sul caso Miramonti, il provvedimento emanato dalla Prefettura di Belluno di fatto commissaria l'albergo e ne autolimita l'utilizzo a salvaguardia della incolumità dei suoi clienti.
Grand Hotel Miramonti Majestic Cortina d'ampezzo, la prefettura quest'oggi ha difatto commissariato l'hotel, revocando la sospensione della licenza, ha imposto una seria impressionante di autolimitazioni degli spazi da utilizzare, cancellate ad esempio 45 camere, la biosauna, la sauna finlandese, il bagno turco, le sale meeting e chiusa al pubblico la famosa sala Cristallo, quella in cui il goernatore della Regione Veneto, presenziò alla presentazione del suo libro, proprio il 3 gennaio del 2023,quando si verificò la seconda ispezione dei vigili del Fuoco. L'intera documentazione degli impianti elettrici e di quelli antincendio non è comunque ancora stata prodotta e per tale motivo task force dei vigili del fuoco dovranno servegliare l'hotel giorno e notte e controllare le camere da letto dei clienti con cadenza giornaliera per compilare il registro antincendio. L'Hotel Miramonti menomato da autolimitazioni importanti, tra cui quella del caminetto, scenario delle grande interviste con gli scrittori. Uno smacco per la famiglia Zanchetta che aveva giurato e spergiurato che fosse tutto a posto.Non era proprio così, al contrario, si riapre vigilati dalle forze dell'ordine di fatto abollendo la privacy dell'albergo. Chiusa anche l'autorimessa,le sale meeting.....
- inibizione all’uso delle aree ed apparecchiature interne costituenti potenziali sorgenti
d’innesco quali biosauna, sauna finlandese, bagno turco e caminetto a legna.
Presentazione di documentazione attestante la sicurezza e la manutenzione degli impianti
Presentazione di documentazione attestante la funzionalità degli impianti antincendio
Previsione di una squadra di addetti antincendio dedicata nelle ore notturne
Esecuzione controlli antincendio giornalieri con annotazione in apposito registro
Eliminazione di materiali di arredo di intralcio all’esodo e di quelli non classificati ai fini della
reazione al fuoco presenti lungo le vie di esodo
Dotazione aggiuntiva di estintori e di manichette antincendio rispetto a quella già presente
Adozione di una edizione speciale del piano di emergenza ed esodo contenente indicazioni sui
rischi specifici e sulle misure gestionali adottate nel periodo considerato
Avvio dell’attività di verifica della sussistenza
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