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CORSERA CASO HOTEL MIRAMONTI LE NORMATIVE DI PREVENZIONE ANTINCENDIO SISTEMI ELETTRICI NEI LUOGHI MARCI DM N.37 DEL 2008

Amsterdam 26 February 2023

Le vicende legate alla sicurezza delle persone sono importantissime a tutela del primario bene collettivo ovvero la salute. Le regole a cui devono sottoporsi le strutture alberghiere sono semplici e da soli le potrete verificare inviando al Corsera.it fotografie e anomalie che voi stessi riscontrerete nel corso dei vostri soggiorni al numero di whatsup 335291766 . Nella fotografia l'impianto elettrico nella sala Asilo Nido presso hotel Miramonti gennaio 2023. 

Il decreto ministeriale n.37 del 2008

Abbiamo già visto quali sono le ultime novità della normativa per gli impianti elettrici civili. Il DM 22 gennaio 2018 riguarda il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.

L’articolo 5 del DM 37 08 sottolinea che i locali adibiti ad uso medico o in cui ci sia maggior rischio di incendio o pericolo di esplosione devono essere progettati da un tecnico professionista iscritto all’ordine. Il comma 4 dello stesso articolo sottolinea inoltre che bisogna prestare particole attenzione nella scelta dei materiali e dei componenti da utilizzare.

Gli impianti elettrici della case in legno rientrano proprio in questa casistica.

Regolamento CEI 64 del 2012

Il regolamento italiano CEI 64 8-7 del 2012 riguarda gli impianti elettrici con tensione nominale non superiore a 1.000 V in corrente alternata a 1.500 V in corrente continua.

Le abitazioni con strutture portanti in legno vanno considerate come ambienti a maggior rischio di incendio visto che il legno è un materiale più facilmente combustibile. Non rientrano in queste restrizioni le abitazioni che hanno solo le travi in legno ma la struttura in calcestruzzo o muratura.

Poiché non generano archi o scintille, la normativa non considera fattori di incendio interruttori di comando, prese o interruttori fino a 16 A. La norma 64-8 fa inoltre riferimento a quelle che sono le indicazioni da seguire nei luoghi marci.

Impianto elettrici in una casa in legno

Premesso che tutti i sistemi di illuminazione devono essere installati ad una congrua distanza da tutte le superfici combustibili, ecco come comportarsi con alcune delle componenti dell’impianto.

Tubi protettivi e isolanti

Nel caso in cui i tubi che proteggono gli isolanti sono in vista su superficie in legno, ma in luogo marcio, è necessario un livello di protezione IP4x. Questo tipo di protezione viene consigliata sempre invece quando i cavi sono incassati in una parete in legno. Inoltre il tubo deve superare la prova del cavo incandescente a 750°C (glow wire test).

impianti-elettrici-case-legno

Scatole e involucri

Per poter essere utilizzati devono superare il GWT a 750° e resistere al calore generato. I raccordi tra tubo e scatola devono avere grado di protezione IP4x.

Nella pratica ci è capitato di assistere a delle scatole non IP4x ma con una schiuma REI 120. Si tratta di un tipo di installazione non a norma e che quindi sconsigliamo, perché non ha lo stesso livello di protezione.

scatole-impianti-legno

Quadro elettrico

E’ il cuore dell’impianto e in una casa in legno va opportunamente protetto. Oltre che avere un grado di protezione IP4x, è opportuno realizzare un isolamento ulteriore ad esempio attraverso una nicchia rivestita in carton gesso.

Protezione dalla scariche atmosferiche

Il DM37 2008 stabilisce quali sono i calcoli da effettuare per installare il più adeguato sistema di protezione per l’edificio dalle scariche elettriche. Serviranno molto probabilmente dei parafulmini e degli scaricatori di tensione.

Le verifiche dell’impianto

Così come negli edifici in calcestruzzo o in muratura, gli impianti elettrici nelle case in legno devono essere verificati e soggetti a manutenzione nel tempo.

Da questo punto è fondamentale la dichiarazione di conformità rilasciata alla ditta che ha eseguito i lavori. Se questo documento è incompleto o assente, come capita spesso, l’impianto non è a norma..

Le abitazioni civili con struttura portante in legno sarebbe opportuno prevedere una manutenzione programmata ogni 2 anni.

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