London 4 giugno 2023 by Matteo Corsini
Il 2023 un anno astratto del futuro prossimo vive in un acquario che alcuni definiscono " euforia da rimbalzo da covid-19" . La gente è uscita di casa dopo due anni di chiusure e adesso sembra vivere come dopo un lungo conflitto. Quella euforia che conobbero i nostri nonni al termine della seconda guerra mondiale. Tutti si vogliono divertire, svagare e viaggiare. Il sogno è dentro di noi nemmeno tanto riflesso ma tangibile presente come un essere vivente con cui abbiamo deciso di ballare un ultimo tango prima di un ennesimo inasprimento della situazione geopolitica o monetaria. Molti si chiedono se questo periodo di abbandono e di relativa calma piatta durerà abbastanza a lungo oppure si spegnerà come per effetto di un cortocircuito. E' presto per scoprirlo alimentato da miliardi di euro che tutte le macchine finanziarie pompano a dismisura sui mercati.
Come sappiamo le banche centrali hanno pompato denaro all'interno del sistema prima e dopo il covid-19, per alimentare i buoni risultati dell'economia che conosce un ciclo rialzista da ormai un decennio e senza interruzione.
Questo fa pensare i migliori economisti e i signori di Wall Street, i lupi famelici che si avventano sopra ogni disgrazia per aumentare le loro ricchezze. Lo shadow banking ha immesso sul mercato qualcosa come 239 trilioni di dollari con leve più meno alte ma dal costo irrisorio grazie alle politiche monetarie espansive. Ma tutto questo sembra restringersi, come un panno sporco che si asciuga e rattrappisce cominciando a puzzare. L'economia soffre adesso dei rialzi forsennati dei tassi di interesse. Le imprese devono far fronte a costi sempre maggiori, le rate dei mutui a tasso variabile sono diventate il cappio al collo di milioni di investitori. Adesso siamo alla fermata di un treno di altissima velocità che sta rallentando. Qualcuno dice che non si fermerà mai, altri sostengono che prima o poi la crisi scoppierà insostenibile per molti di noi.
Lo Shadow banking è l'altra faccia di questa storia di euforia e ciclo rialzista, the dark side of the moon.Lo shadow banking è ciò che preoccupa le autorità che sostengono in caso di ,pericolo il sistema finanziario regolamentato e che nulla possono con gli erogatori di credito impalpabili che si mischiano tra la folla agendo da pazzi pur di aumentare i profitti. Nessuno sa esattamente quanti miliardi di dollari ci sono in giro sotto forma di prestiti non garantiti e non vigilati. Da qui si origina la paura di un default a catena di questi istituti finanziari NBFI ( non banking financial institution ) che in caso di default non potranno avere accesso ai capitali di emergenza delle Autorità di Vigilanza, dunque trascineranno se stessi e tutti gli ospiti del Titanic in fondo agli abissi. Il sistema finanziario ombra potrebbe arrivare ad inquinare il sistema bancario tradizionale travolgendo nella crisi. Lo shadow banking minaccia la nostra vita niente di meno o di più di una gigantesca pandemia anche se qui nessuno sembra conoscere o avere antitodi.Il default del mondo finanziario ombra determinerebbe una crisi finanziaria globale che si accenderebbe come fuochi di artificio in una catena luminosa senza fine. Siamo tutti legati gli uni agli altri per vari motivi che non dipendono soltanto dla villaggio globale ma dalla necessità di far crescere l'economia arricchire gli investitori e un minuto dopo far crollare quel sogno. Se assisteremo ad una nuova Lehman Brothers soltanto il tempo ce lo potrà dire, ma per certo la crisi arriverà, forse prima o un attimo dopo.L'importante è saperlo esserne coscienti e gestire le proprie finanze con maggiore oculatezza,aspettando che arrivi l'onda di rigurgito dello tsunami perfetto, un nuovo Cigno Nero che nessuno sul nostro pianeta aveva mai visto prima.
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