Roma 8 Giugno 2009 (Corsera.it)
Le ricorderemo come le elezioni del Cazzo di Topolanek al vento nella Villa Certosa del Premier Silvio Berlusconi.Ma d'altronde a dare la striglia fu proprio quel certo Umberto Bossi oggi vincitore delle elezioni che in tempo non sospetto disse: "Noi della Lega ce l'abbiamo duro " Mai frase fu tanto profetica e oggi velenosa perchè il Premier Silvio Berlusconi per quel pene eretto al vento di Mirek Topolanek ci ha rimesso ...
....la carriera politica e la leadership.Vincono dunque i Cazzoni del Nord e anche un certo Antonio di Pietro che a dimensioni della patta non stà dietro a nessuno.L'agone politico è nelle mani degli uomini del popolo,non certo delle damigelle in sottana.Finiscono male invece i cornutissimi ,quelli che hanno tradito l'identità del loro partito fondendosi e dando vita a nuovi elementi che in Italia a quanto piace non piacciono.Cornutissimo dunque Dario Franceschini,seguito a ruota da Gianfranco Fini,nella melma i vecchi comunisti che dopo aver tradito la falce e il martello adesso lo rispolverano nella speranza di tornare in sella.Il pubblico l'ha capito e li ha puniti,nessun finto comunista negli scranni del Parlamento europeo.
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